Khalifa parte IV: commenti e considerazioni varie

Ricopio i commenti ricevuti nel blog del karate come memoria.   Da: Marinella su 16 aprile, 2012 alle 5:46 pm Ciao a tutti, sciando, 4 anni fa mi sono rotta il crociato anteriore. Quando ero quasi rassegnata a sottopormi all’intervento chirurgico di ricostruzione del legamento, mi hanno parlato di Mohamed Kalifa e, incuriosita, l’ho contattato. Mi ha chiesto la traduzione in inglese della risonanza magnetica per poter decidere se intervenire o no. Quando l’ho richiamato mi ha dato un appuntamento dopo un mese. Sono andata zoppicante nel suo studio, sono entrata e ne sono uscita dopo un’ora di manipolazione talvolta dolorosa, saltellando. Mi ha fatto acquistare nella farmacia del paese la stessa pomata alla canfora che ha utilizzato durante la manipolazione del mio ginocchio da mettere tre volte al giorno con un massaggio e mi ha detto fare per una settimana degli impiastri con la ricotta da tenere di notte. Ho speso 500 euro e ho ricominciato a sciare la stagione successiva. Continuo a stare benissimo; problema risolto! Marinella ————————— Sinceramente non so da dove cominciare. La cosa più importante in assoluto è che subito dopo l’intervento di Khalifa mia madre è tornata come nuova. Non si tratta di una leggera miglioria, è tornata proprio come nuova. È un fringuello, fino all’altro ieri sera ad Hallein ci siamo dovuti fermare a poco più di 500 metri dall’albergo per poi tornare indietro, e tutto a passo di lumaca. Dopo l’intervento di Khalifa mia madre ha fatto di buon passo la strada fino al parcheggio, poi siamo andati a Monaco e abbiamo fatto tutto, dico tutto l’aeroporto a piedi e di buon passo. Il giorno prima avrebbe impiegato qualche ora, con dolori atroci. Mia madre si sentiva sempre meglio, e dopo 2 ore di aereo migliorava ancora: abbiamo fatto a piedi 6-700 metri fino al parcheggio dell’aeroporto di arrivo, e stava ancora meglio. Non ti dico dopo 2 ore di auto dall’aeroporto fino a casa: prima dell’intervento dopo 2 ore di auto era a pezzi. Stamattina sta ancora meglio, vabbè sono monotono 🙂 L’incredibile è avvenuto, non ho parole. Onestamente non so cosa abbia nelle mani Khalifa, ma oggettivamente se non avessi visto la schiena di mia madre diventata rosso fuoco dopo l’intervento forse non avrei creduto al potere che hanno le sue mani. Lui emana un calore incredibile, come se fossero 100 gradi percepiti ma senza bruciare. E’un dono incredibile che ha Mohammed (un tipo simpatico e cordiale), un vero prodigio della natura che lui ha saputo indirizzare verso la cura di questi problemi grazie allo studio del corpo umano. Mia madre non ha poi sentito tutto questo dolore, e infatti avevamo una certa paura prima di entrare proprio per timore di soffrire così tanto. Invece è stata una pressione e un calore tutto sommato sopportabili, con un risultato tale da prendere uno per uno tutti gli ortopedici e sbatterli nel muro insieme alla loro voglia di operare per far soldi. Spero tanto che il risultato sia duraturo, e che mia madre resti così in forma, che non faccia qualche movimento sbagliato che la faccia peggiorare, ma confido tantissimo nel risultato. E’davvero incredibile, e mi rendo conto di quanto io sia stato stupido a diffidare di Khalifa, ma onestamente è anche colpa della gran quantità di ciarlatani in giro (che screditano i pochi capaci) e dei paraocchi che la medicina mette a chi in un certo modo è del campo. E’come una religione che viene inculcata da piccoli e a cui finisci per credere ciecamente. Spero con tutto il cuore che il risultato duri, ora mia madre è un’altra persona. Anche se (caso ipotetico) dovessimo tornare ogni anno da Khalifa sarebbe una cosa più che accettabile, tanto il dolore non è questo gran che e si tratta anche di una bella passeggiata 🙂 Al più presto mi farò una risonanza per sistemare anche la mia schiena piena di discopatie: certo non sono rovinato come era mia madre, ma non vedo perché io debba soffrire di frequenti mal di schiena, imbottirmi di antidolorifici quando posso guarire del tutto e tornare a star bene come quando ero ragazzo. Non so come ringraziarti, Gianluca, grazie alla tua esperienza (e molto più dei vari testimonial, su cui uno dubita sempre) abbiamo preso il coraggio per fare il gran passo. Prima dell’intervento, ogni giorno era una sofferenza, fisica per mia madre e psicologica per me, ma oggi è come se mi fossi tirato un dente incancrenito, un peso dallo stomaco incredibile. Abbiamo anche scoperto le proprietà della sua mitica crema alla canfora, che mia madre deve mettere 2 volte al giorno svolgendo dei banalissimi esercizi: pensa che stamattina avevo un mal di schiena assurdo per via della valigia che ho dovuto portare in aereo, e ho messo la crema verso le 11. Dopo 10 minuti mi era passato, e ho ancora la schiena calda 🙂 Secondo me Khalifa, oltre al suo dono miracoloso delle sue mani, ha anche ricevuto qualche segreto tramandato dalla tradizione egiziana (come per l’agopuntura cinese e la digitopressione giapponese), ed ha unito il tutto ad uno studio pazzesco del corpo umano. Il risultato è ciò che un credente (quale io non sono) definirebbe un miracolo. Ti sarò eternamente grato 🙂 Io penso che Khalifa dovrebbe essere insignito del Nobel per la medicina, alla faccia di questi scalzacani che opererebbero pure per un raffreddore. — Ormai sono passati un po’ di anni dal mio infortunio e il mio rapporto con lo sport si è, conseguentemente, evoluto. Pur avendo un legamento risanato dal dottor Khalifa, ho notato che certe attività sono a rischio. D’altronde, quanti sono gli sportivi che, dopo essersi operati, sono dovuti tornare sotto i bisturi a causa di nuovi infortuni? Alla fine, dopo aver lasciato il karate, mi sono dedicato intensamente alla palestra, giocando in maniera continua a tennis, con qualche corsa per strada ogni tanto.  Se tornassi indietro, ovviamente, ritornerei da Khalifa, però magari cercherei di centellinare l’intensità dell’attività sportiva nel periodo della riabilitazione. Per qualsiasi necessità, contattatemi.      

3 Comments Khalifa parte IV: commenti e considerazioni varie

  1. Sergio Tavian

    Buongiorno ho il crociato quasi rotto e una lesione capsulo legamentosa, pensa che il Dottor Khalifa possa aiutarmi? Lei sa come potrei contattarlo? Grazie

    Reply
  2. Fabio

    Ho portato ieri mio figlio Filippo che ha il crociato rotto dopo aver avuto un’ottimo risultato con l’altro figlio mio che aveva rotti i legamenti della caviglia destra e che ha ripreso perfettamente. La brutta notizia è che Khalifa mi ha detto che ha intenzione di smettere a fine anno e apparentemente non c’è nessuno che continui…..!

    Reply

Rispondi a Gianluca Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.